sabato 31 gennaio 2015

Verdetto: Mass Effect 3

Mass Effect è un gioco con enormi potenzialità. Purtroppo non tutte le scelte fatte nel corso dei vari episodi sono condivisibili, specie quelle che vanno verso la massificazione (ah ah ah) del titolo.

ME3 mantiene fede al proposito di raccontare una storia. Un universo - abbastanza piccolo, in realtà - costellato di personaggi ben caratterizzati, quasi tutti mossi dalle medesime leve: la famiglia, la guerra, l'ambizione, il desiderio di portarsi a letto Shepard. Eh sì perché in mezzo alle sparatorie c'è spazio per il dating game.

La storia assume proporzioni epiche con una guerra che coinvolge tutti i pianeti e le razze. Shepard deve usare armi e diplomazia per convogliare tutte le forze in un'alleanza contro il nemico comune: i Reaper.

Il doppiaggio italiano non è scadente ma le traduzioni mi hanno infastidito, così ho reimpostato la lingua inglese. Purtroppo l'unico modo per farlo è modificare il registro di sistema.

Inoltre le texture sono a bassa risoluzione, un altro motivo per odiare le console insieme alle esclusive, ai sistemi di controllo depotenziati e alle interfacce utenti per bimbiminkia. Anche in questo caso esiste una soluzione, fortunatamente. Mi chiedo come faremmo senza le comunità di appassionati.

Se si riescono a perdonare a Mass Effect 3 una serie di debolezze nel gameplay e nelle animazioni e soprattutto se si ha voglia di investire un po' di tempo nel tweaking complessivamente l'impatto del gioco è da considerare buono.

Cosa resta, dunque?

Chi vuole può ignorare i dialoghi e affrontare il gioco coltello-tra-i-denti. In questo caso però meglio rivolgersi ad altri prodotti che sul piano della forza bruta offrono molto di più.

Chi invece si avventura nella storia avrà qualche soddisfazione in più, nonostante qualche passaggio a vuoto e qualche sbavatura. Non sono però ancora arrivato al finale, di cui si dice tutto il male possibile. Vedremo.

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