lunedì 18 marzo 2013

Verdetto: Crysis 3

"electronic arts hate" ha 3.940.000 risultati, su Google. Qualcuno ha anche cercato di capire le ragioni dietro il sentimento che sembra animare quasi metà dei giocatori intervistati (sondaggi, categorie, numeri, tutti elementi che lasciano il tempo che trovano). Inserimento forzato del multiplayer (per esempio in Dead Space 3 per rendere il gioco meno spaventoso e coinvolgere più consumatori). Sfruttamento delle proprietà intellettuali. Spese eccessive per il marketing a scapito della qualità dei giochi. Acquisizione e soppressione delle software house minori (Bullfrog e Westwood per esempio). Quello schifo di Origin e le beghe legali che si porta appresso. Giochi che escono in versione scheletrica e che devono essere rimpolpati di DLC già da subito

Sintetizziamo: EA sta effettuando una bimbiminkizzazione dei giochi per spremere soldi dai giocatori e per controllare tutta la catena (produzione, distribuzione, gioco online) aggiungendo paletti e trappole per evitare la pirateria ma ammazzando l'acquirente onesto.

Crysis 3 risente della devastante semplificazione del genere e da sandbox di ampio respiro in sole tre mosse è stato trasformato in uno shooter su binari che - grazie ai checkpoint - sembra una collezione di cortometraggi a tema.

L'elemento preponderante dal punto di vista action è lo stealth: a livello di difficoltà dignitoso i soldati nemici possono eliminare Prophet in pochissime raffiche e quindi conviene fare una bella ricognizione dall'alto, individuare tutti i nemici con il binocolo (rimangono convenientemente segnati sul radar e sulla mappa) e poi scivolare alle loro spalle e mettere a segno colpi silenziosi solo se necessario. Utile a questo scopo "convertire" alla propria causa le torrette automatiche e i campi minati "smart", cercare percorsi alternativi evidenziati chiaramente per arrivare alle spalle dei nemici. Finora ho usato pochissimo la funzione "maximum armor", per intenderci.

Purtroppo la ricchezza meravigliosa dello scenario (una New York parzialmente restituita a Madre Natura) impone la limitazione delle aree di gioco; dopo aver completato una missione il giocatore abbandona l'area per passare a quella successiva in genere con una breve sequenza animata che permette di raccontare una storia al limite anche abbastanza interessante.

La grafica e l'ambientazione sono un nuovo parametro per il genere, in questo il motore Crytek non delude. L'audio è potente e garantisce la totale immersività. I controlli sono molto precisi. La recitazione è molto molto buona così come le animazioni.

Crysis 3 non è affatto un brutto gioco, diverte e impegna e porta in uno scenario mozzafiato. Il problema è che è un'esperienza in cui non capita praticamente mai di avere paura, di essere messi sotto pressione come era stato nel primo o nel secondo episodio: la bussola punta sempre nella direzione giusta, le munizioni sono sovrabbondanti (incluse le preziosissime frecce che possono uccidere chiunque anche colpendolo in un punto non vitale), i nemici non sono aggressivi e comunque si riesce quasi sempre a evitarli.

Mi riservo di aggiungere ulteriori impressioni dopo la scena finale, come sempre.

EDIT: ed eccoli qua che PUNTUALMENTE...

RI-EDIT: ed eccoli qua che SEMPRE MEGLIO...

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